mercoledì 12 ottobre 2011

La minoranza: l’ecopiazzola è una discarica in centro


Dal Messaggero Veneto del 12 ottobre 2011 —   pagina 37   sezione: Nazionale - PORPETTO

Polemica per la realizzazione dell’ecopiazzola a Castello di Porpetto, ovvero per quella che l’opposizione definisce «una discarica in centro della frazione». Durante l’ultimo consiglio comunale, nel rispondere ad un’interpellanza presentata dal gruppo consiliare “Insieme per Porpetto-Uniti per Rinnovare”, il sindaco di Porpetto ha riferito che l’amministrazione intende acquisire l’immobile retrostante la scuola di Castello, oggi occupata da un’attività artigianale, per realizzarvi un’ecopiazzola e un deposito comunale. I consiglieri di minoranza Bragagnini, Gheller, Zanchin, e Dri, criticando la scelta assunta senza alcuna attività istruttoria preliminare né discussione pubblica sostengono che «si tratta di una decisione grave perché presa all’oscuro della popolazione di Castello». «L’intervento - spiegano - richiederà una notevole spesa, sia per l’acquisto che per la bonifica del fabbricato esistente, oltre per il suo adeguamento. Non comprendiamo quale logica vi sia in questa decisione. Mentre in tutti i Comuni le ecopiazzole sono giustamente poste fuori dai nuclei storici, a Porpetto si costruirà una discarica in mezzo all’abitato, accanto ad un edificio scolastico ed alla chiesa. Siamo senza parole». (f.a.)

sabato 11 giugno 2011

Serata elettorale a Castello

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domenica 1 maggio 2011

venerdì 29 aprile 2011

Impegno con i cittadini per la Tav

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lunedì 25 aprile 2011

Presentazione candidato sindaco Margherita Zanchin

“La mia candidatura è sostenuta dai gruppi civici “Uniti per Rinnovare” e “Insieme per Porpetto”, la prima, dal quale provengo, è appoggiata dal centro sinistra, il secondo ha carattere indipendente perché convivono anime di colore diverso. Entrambi i gruppi non hanno voluto esporre bandiere di partito, perché ritengono prioritario unirsi sulla condivisione di un programma per amministrare Porpetto e non su posizioni ideologiche di parte.
Il programma riassume i contributi apportati dalle due liste, rispecchia le istanze provenienti dalla Comunità ed è il risultato di un percorso avviato all’opposizione e proseguito successivamente. In questo modo, abbiamo potuto creare una solida base d’intenti comuni per garantire stabilità e governabilità.
Principi guida del nostro programma sono l’informazione vera ai cittadini, la condivisione delle scelte amministrative, la soluzione concreta dei problemi di Porpetto, la difesa del nostro territorio e il rilancio socio- economico e culturale di Porpetto.
Riguardo alle tematiche focali, quali il rimborso dei canoni di depurazione, la viabilità e la TAV/TAC intendiamo proseguire nella linea intrapresa all’opposizione, incentrata sull’ impegno diretto e concreto per la tutela degli interesse di tutti i cittadini, puntando anche a una corretta informazione, come già fatto nel corso di questi mesi con i vari incontri pubblici organizzati.
Riguardo al rimborso dei canoni di depurazione, in opposizione abbiamo portato avanti le istanze dei cittadini gravati da ingiuste cartelle esattoriali, proponendo mozioni, sempre respinte dalla maggioranza, tuttavia con perseveranza siamo riusciti ad ottenere dei risultati positivi nei confronti di una famiglia colpita ingiustamente da ipoteca. Proseguiremo quindi con questa linea: fare il massimo per i cittadini, nel rispetto della legge e proprio in merito alle modalità di rimborso, espresse recentemente dall’ ATO, ci impegneremo affinché il nuovo ente gestore rimborsi le annualità ingiustamente pagate dai cittadini, nel modo più ampio possibile.
Riguardo alla TAV/TAC, abbiamo organizzato una serata informativa per presentare ai cittadini il tracciato che interessa il nostro territorio e per esporre le osservazioni inviate alle Autorità competenti, che abbiamo redatto sui punti più critici del progetto preliminare, altamente impattante per il nostro territorio. In quella serata, abbiamo voluto siglare l’impegno verso i nostri cittadini di perseguire, se saremo eletti, nelle sedi istituzionali preposte quanto convenuto .
In merito alla viabilità, Il nostro Comune, con l’inerzia dell’ex amministrazione, ha perso un’occasione storica e definitiva, non rispettando la decisione del Consiglio Comunale che si era indirizzato per una risoluzione ad ampio respiro verso Ovest condivisa con i comuni limitrofi e per la quale erano a disposizione già 40 milioni di euro. Riteniamo quindi doveroso per i nostri concittadini attivarci per avanzare una “via d’uscita” e per questo proponiamo di attuare il nostro Piano Regolatore Comunale che vede già inserita la Bretella al suo interno, evitando così di allungare a dismisura i tempi di realizzazione e attuando un’opera che è stata legittimata dai cittadini nel 2008, perché votata e legittimata all’unanimità dal Consiglio Comunale in carica.
Siamo quindi contrari a subire opere imposte sul nostro territorio, decise da altri!
Non meno importante sarà il nostro impegno nel sociale e nell’educazione affinché vengano attivati servizi di supporto alle famiglie con anziani a carico e con persone diversamente abili e sia istituita una fascia di esenzione all'addizionale comunale all’Irpef per le famiglie più in difficoltà; nell’area dei giovani, relativamente all’orientamento al lavoro e allo studio, nel sostegno dei programmi e delle iniziative delle Associazioni locali; nella gestione trasparente dei lavori pubblici, valutando attentamente le richieste dei cittadini, evitando gli sprechi; nel sostegno delle attività economiche e valorizzando la vocazione agro-alimentare del nostro territorio, inserendole in un circuito promozionale più ampio e impegnandoci per realizzare un municipio efficiente e innovativo, attuando anche molti servizi on-line per far risparmiare tempo ai cittadini.
Intendiamo quindi amministrare in uno spirito di aperta collaborazione.
Questo Paese esce da un decennio caratterizzato da continui litigi, divisioni e rivalse personali, per questo ora c’è bisogno di un cambio di registro, basato su un rinnovamento e su un ricambio generazionale affinché anche a Porpetto possiamo guardare al futuro con fiducia”.

Un saluto
Margherita Zanchin





domenica 17 aprile 2011

Elezioni amministrative del 15 e 16 maggio

Margherita Zanchin
candidata sindaco
In vista delle prossime elezioni amministrative che si terranno a Porpetto il  15 e 16 maggio, si presentano, alleate nell’accordo di un  unico  programma per governare Porpetto , le due liste civiche “ Uniti per rinnovare” di W. Bragagnini e “Insieme per Porpetto” S. Gheller, che, dopo aver condiviso all’opposizione  la stessa linea politica  e lavorato  insieme, ascoltando i bisogni più evidenti delle persone, acquisendo  esperienza e competenze,  candidano alla guida del paese, come sindaco, Margherita Zanchin, ventottenne, laureata in giurisprudenza e libera professionista nel settore della consulenza del lavoro, già distintasi in qualità di consigliere di opposizione per la puntuale  preparazione dimostrata  e la tenacia  nel portate avanti le questioni più scottanti  relative al tema della viabilità, dei canoni di depurazione e della trasparenza amministrativa.
La candidata Margherita Zanchin  intende incanalare il suo impegno amministrativo in un progetto di rinnovamento e sviluppo del paese, guidato da principi di impegno e stabilità politica, di capacità e di partecipazione dei cittadini. Aspetti che verranno ampliamente sviluppati nel programma di prossima divulgazione.
Le due liste utilizzeranno  anche la rete per agevolare la comunicazione, rispettivamente ai siti www.unitiperrinnovare.com www.insiemeperporpetto.blogspot.com



martedì 5 aprile 2011

La minoranza sulla "bretella": più informazioni ai cittadini

05 aprile 2011 — pagina 34 sezione: Nazionale

PORPETTO «L'incontro sulla viabilità voleva informare i cittadini, facendo chiarezza sui fatti accaduti negli ultimi anni, e presentare due proposte: la bretella che connette il casello con la Sp 80 in comune di San Giorgio, già presente nel Prg di Porpetto e votata all'unanimità nel 2008 dal Consiglio, e il Piano della viabilità di area vasta, per gestire tutti i flussi di traffico». Margherita Zanchin (Uniti per rinnovare e Insieme per Porpetto) rileva che i cittadini hanno dato ulteriori suggerimenti per migliorare la viabilità, insistendo sullo spostamento del traffico da e per la Ziac verso il casello di Palmanova e lungo le nuove bretelle che collegano l'Interporto all'A4 e la zona industriale alla SS14. «Ha destato invece sorpresa l'intervento dall'ex sindaco Dri che ha confermato come nel recente passato le decisioni sulla viabilità siano state prese da altri e suggerite agli amministratori del posto». I due gruppi, che si candidano a governare Porpetto, ritengono essenziale ampliare la partecipazione dei cittadini e ricevere indicazioni dal basso nell'interesse di tutti». (f.a.)

giovedì 24 marzo 2011

A Porpetto un convegno su viabilità e traffico pesante

24 marzo 2011 — pagina 40 sezione: Nazionale

PORPETTO "La viabilità sostenibile e il Piano della mobilità"sono i temi del convegno che si terrà domani, alle 20.30 in sala consigliare, organizzato da "Uniti per rinnovare" e "Insieme per Porpetto", con l'intenzione di presentare proprie proposte che saranno inserite nei programmi elettorali delle due liste in occasione delle amministrative del 15 maggio. Interverranno Margherita Zanchin, Walter Bragagnini, Sogifredo Gheller e Lenisa Pez, che ribadiscono come al convegno sono stati invitati gli amministratori dei comuni gravati dalla problematica dell'attraversamento del traffico pesante. (f.a.)

martedì 1 marzo 2011

«Tav, più informazione»

01 marzo 2011 — pagina 15 sezione: Udine.

PORPETTO. Soddisfazione per la partecipazione alla serata sul progetto preliminare della Tav, organizzata dai gruppi civici Uniti per Rinnovare e Insieme per Porpetto rappresentati rispettivamente da Margherita Zanchin e Sigifredo Gheller.
L’assemblea pubblica si è incentrata soprattutto sull’esposizione delle osservazioni redatte dai due gruppi sul tracciato della linea Tav/Tac e contenute nel documento sottoscritto dai cittadini presenti, ovvero la tutela del territorio nell’interesse dei cittadini e delle attività economiche ubicate nel comune di Porpetto. I coordinatori evidenziano come «la volontà dei due gruppi civici sia quella di impegnarsi politicamente, ritenendo fondamentale l’informazione dei nostri concittadini in modo da farli partecipi del lavoro svolto. Con il documento esposto – dicono –, abbiamo voluto siglare l’impegno verso i porpettesi di perseguire, se saremo eletti, nelle sedi istituzionali preposte quanto contenuto nelle osservazioni presentate». I responsabili hanno inoltre constatato come diverse persone presenti non fossero a conoscenza di quale fosse il tracciato proposto e della procedura per inoltrare le osservazioni, poiché le istituzioni preposte sono state silenziose. Ricordiamo che il tracciato prospettato della Tav nel progetto preliminare sarà di circa quattro chilometri, realizzato su terrapieni e viadotti, con un’altezza che va da un minimo di sei a un massimo di 12 metri, attraverserà l’abitato di Pampaluna, fiancheggerà il “Bosco della Sgobitta” per proseguire a sud della zona artigianale del paese, sopra l’allevamento ittico Arzenton, la zona denominata Prat da Glesie, e proseguire poi verso Torviscosa. (f.a.)

lunedì 28 febbraio 2011

«Il Pdl strumentalizza il tema della viabilita»

28 febbraio 2011 — pagina 12 sezione: Nazionale

PORPETTO. «Il Pdl di Pietro Dri strumentalizza il tema della viabilità, arrivando intenzionalmente a non voler distinguere tra bretella e bretellina». Gli ex consiglieri Zanchin e Bragagnini rispondono alle pesanti accuse rivoltegli dal Pdl di Porpetto, affermando che «il gruppo dell’ex sindaco è alla deriva: da un lato si ritrova a firmare i volantini senza più il sostegno dei gruppi della Lega, dell’Udc e della Civica, dall’altro dispone di un unico metodo: quello dell’aggressione. Queste sono le basi con cui il Pdl locale si presenta alle imminenti elezioni amministrative - dicono -, incapace di proporre un vero progetto amministrativo per Porpetto e si affida alle offese altrui per nascondere il proprio fallimento politico dimostrato in un anno di amministrazione naufragata».
Secondo i due ex consiglieri, se il «Pdl locale ha buttato alle ortiche l’offerta regionale di una variante che portava interamente fuori dal territorio comunale il traffico pesante e ora vuole far diventare di interesse strategico una nuova “bretellina”, non cerchi dei colpevoli tra noi ma guardi al suo interno».
A loro dire è risaputo che solo Porpetto, rappresentato dall’ex sindaco, sia stato l’unico comune in disaccordo con il progetto regionale ostacolandone in tutti i modi una soluzione condivisa. «In questo momento, in mancanza di alternative valide - rilevano -, dopo aver perso in modo sconsiderato la soluzione della Regione per incompetenza e miopia politica, riteniamo che sostenere il progetto della bretella originaria sia un atto dovuto verso i cittadini che da anni attendono una risoluzione del problema. Questa, contrariamente alla “bretellina”, può essere realizzata senza ulteriori sprechi di denaro pubblico per ulteriore progettazione essendo già presente nel nostro piano regolatore, e il progetto esecutivo è già finanziata con 12,1 milioni di euro, oltre ad avere la legittimazione dei cittadini di Porpetto ed il placet di Autovie Venete, e non spreca territorio poiché utilizza i sedimi stradali esistenti consentendo un deflusso ordinato nella rotonda ricadente a San Giorgio».
I tre consiglieri concludono affermando che è paradossale che il Pdl locale, «non avendo altre argomentazioni e pur di nascondere la verità, ricorra perfino ai moralismi: lasciamo ai cittadini di Porpetto il giudizio sul nostro operato».
Francesca Artico

venerdì 25 febbraio 2011

Rimborsi delle bollette di depurazione I comitati: 500 euro a ogni famiglia

25 febbraio 2011 — pagina 15 sezione: Udine

SAN GIORGIO DI NOGARO. I problemi dei canoni di depurazione, dei rimborsi e degli allacciamenti fognari hanno fatto registrare il pienone a Villa Dora a San Giorgio di Nogaro, per l’assemblea pubbluca indetta dal Comitato di difesa ambientale alla quale hanno partecipato cittadini di tutta la Bassa friulana.
Il portavoce del comitato, Paolo De Toni, ha relazionato sugli esiti della riunione all’Ato dei lunedì 21 scorso: l’incontro definitivo con Ato, Cafc e Comitato si svolgerà venedì 25 marzo e di conseguenza è già stata organizzata un’assemblea pubblica per mercoledi 30 marzo.
Il Cafc dovrà rispondere sulle modalità dei rimborsi: a questo proposito è stato chiarito che i rimborsi dei canoni di depurazione riscossi illegittimamente dopo la sentenza non possono essere trattati con l’articoolo 2948 del codice civile ma vanno trattati come “indebito oggettivo” con restituzione in contanti e con interessi a partire dalla data del pagamento. Su questo punto, è stato evidenziato dai Comitati, c’è giurisprudenza “costante”, e cioè tutte le Corti dei Conti si sono pronunciate in maniera concorde.
In merito alla cifre dei rimborsi, ai quali sono interessate circa 5 mila utenze, si ipotizzano 110-120 euro a persona, per una media familiare di 500 euro (nella provincia di Udine si calcolano quindi oltre 4 milioni di euro, e per la prima volta si parla anche di rimborsi totale a Ronchis, Muzzana e Porpetto).
Massimo Battiston, direttore generale del Cafc, si è impegnato a prendere posizione sulla questione degli sfioratori impegnandosi anche a fare le analisi in entrata ed uscita all’impianto di depurazione per vedre se l'acqua che entra è più pulita di quella che esce per quanto riguarda gli inquinanti in soluzione e quindi sia effettivamente depurata.
De Toni ha colto l'occasione per mandare un appello a tutti i futuri sindaci della Bassa, affinchè si assumano la loro responsabilità di fronte al complesso sistema idrico della zone e per impedire da subito i tentativi dell’Ato di attaccare le fontane, «nell’imporre la strozzatura quasi totale al flusso dell'acqua dei pozzi, cosa che è ritenuta da sempre estremamente pericolosa per la vita del pozzo stesso».
Presenti all’assemblea anche Roberto Fasan e Settimo Mareno ex sindaco e vicesindaco di Torviscosa, e Margherita Zanchin e Walter Bragagnini ex consiglieri di opposizione di Porpetto, comuni attualmente commissariati che andranno al voto il 15 maggio. Nell'assemblea è intervenuto anche Roberto Fasan dichiarando che la caduta dell'amministrazione comunale di Torviscosa ha in larga parte bloccato le iniziative che l'Unione dei Comuni (San Giorgio e Torviscosa) aveva intrapreso per garantire i rimborsi a tutti i cittadini ed andare efficacemente incontro alla popolazione per risolvere il problema degli allacciamenti. (f.a.)

mercoledì 23 febbraio 2011

Porpetto, Tav: Uniti e Insieme venerdì incontrano i cittadini

23 febbraio 2011 — pagina 11 sezione: Udine

PORPETTO. I gruppi civici “Uniti per rinnovare” e “Insieme per Porpetto”, coordinati rispettivamente da Margherita Zanchin e Sigifredo Gheller, scendono in campo per discutere sulle problematiche e dare chiarimenti relativi al tracciato della Tav sul territorio comunale, incontrando, come prima uscita, i cittadini di Porpetto venerdì 25, alle 18 al bar Al Milione a Corgnolo di Porpetto. «Tale incontro – sostengono la Zanchin e Gheller – è nato dalla volontà dei due gruppi di impegnarsi insieme per le problematiche afferenti il territorio di Porpetto e concertare così una linea di lavoro comune per il futuro».
In questa occasione i due gruppi esporranno le osservazioni al progetto preliminare alla Tav, giudicato altamente impattante per il territorio di Porpetto, in particolar modo per le abitazioni, le aziende agricole e le attività imprenditoriali e commerciali ubicate in prossimità della Linea Ferroviaria Alta Velocità e Alta Capacità. I responsabili si renderanno disponibili a distribuire ai cittadini interessati ad esprimere le proprie osservazioni i moduli che dovranno essere spediti agli organi competenti entro il 28 febbraio, termine ultimo fissato per la presentazione delle osservazioni.
Ricordiamo che sulla questione inerente il tracciato della Tav, Porpetto è uno dei due comuni, assieme a Villa Vicentina, che non hanno siglato “l’accordo Sonego”, a causa dell’impatto che questa linea di Av/Ac produrrà nel territorio comunale, il cui tracciato, in parte, passerà sopraelevato l’area artigianale commerciale porpettese, dove diversi artigiani e piccole imprese hanno investito i loro soldi e oggi si trovano ad avere “sopra la testa”, il passaggio della Tav, tant’è che molti di loro chiedono il ritorno al “vecchio” progetto, ovvero quello parallelo all’autostrada. (f.a.)