lunedì 28 febbraio 2011

«Il Pdl strumentalizza il tema della viabilita»

28 febbraio 2011 — pagina 12 sezione: Nazionale

PORPETTO. «Il Pdl di Pietro Dri strumentalizza il tema della viabilità, arrivando intenzionalmente a non voler distinguere tra bretella e bretellina». Gli ex consiglieri Zanchin e Bragagnini rispondono alle pesanti accuse rivoltegli dal Pdl di Porpetto, affermando che «il gruppo dell’ex sindaco è alla deriva: da un lato si ritrova a firmare i volantini senza più il sostegno dei gruppi della Lega, dell’Udc e della Civica, dall’altro dispone di un unico metodo: quello dell’aggressione. Queste sono le basi con cui il Pdl locale si presenta alle imminenti elezioni amministrative - dicono -, incapace di proporre un vero progetto amministrativo per Porpetto e si affida alle offese altrui per nascondere il proprio fallimento politico dimostrato in un anno di amministrazione naufragata».
Secondo i due ex consiglieri, se il «Pdl locale ha buttato alle ortiche l’offerta regionale di una variante che portava interamente fuori dal territorio comunale il traffico pesante e ora vuole far diventare di interesse strategico una nuova “bretellina”, non cerchi dei colpevoli tra noi ma guardi al suo interno».
A loro dire è risaputo che solo Porpetto, rappresentato dall’ex sindaco, sia stato l’unico comune in disaccordo con il progetto regionale ostacolandone in tutti i modi una soluzione condivisa. «In questo momento, in mancanza di alternative valide - rilevano -, dopo aver perso in modo sconsiderato la soluzione della Regione per incompetenza e miopia politica, riteniamo che sostenere il progetto della bretella originaria sia un atto dovuto verso i cittadini che da anni attendono una risoluzione del problema. Questa, contrariamente alla “bretellina”, può essere realizzata senza ulteriori sprechi di denaro pubblico per ulteriore progettazione essendo già presente nel nostro piano regolatore, e il progetto esecutivo è già finanziata con 12,1 milioni di euro, oltre ad avere la legittimazione dei cittadini di Porpetto ed il placet di Autovie Venete, e non spreca territorio poiché utilizza i sedimi stradali esistenti consentendo un deflusso ordinato nella rotonda ricadente a San Giorgio».
I tre consiglieri concludono affermando che è paradossale che il Pdl locale, «non avendo altre argomentazioni e pur di nascondere la verità, ricorra perfino ai moralismi: lasciamo ai cittadini di Porpetto il giudizio sul nostro operato».
Francesca Artico

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