sabato 30 gennaio 2010
Bollette Tubone: la minoranza attacca il sindaco
PORPETTO. «Il sindaco deve assumersi le responsabilità della sua linea politica adottata, dicendo chiaramente che non ha voluto sospendere i ruoli ancora pendenti e non nascondersi dietro l’affermazione che Equitalia doveva dirlo a lui! É assurdo, visto il potere di autotutela che spetta al sindaco, titolare del credito e non certo ad Equitalia, semplice ente riscossore!». Il gruppo civico di minoranza “Uniti per rinnovare”, interviene sull’annosa questione delle bollette di fognatura che ora ha visto alcuni cittadini coinvolti da iscrizioni di ipoteca sui propri immobili, per gli importi delle depurazione non pagati. «Per di più, a dicembre – proseguono i consiglieri – abbiamo chiesto al sindaco di convocare, entro venti giorni, un consiglio straordinario sull’argomento, ma il sindaco ci ha negato la discussione in consiglio comunale! E così il nostro sindaco continua con la linea dura già tracciata da tempo: infatti era ben consapevole della situazione in cui versano molti cittadini di Porpetto, visto che già da 10 anni è in amministrazione, ma dopo la sua elezione non si è preoccupato di monitorare le questioni pendenti con Equitalia, nonostante i decreti emanati (n.208 del 2008 e il 30.09.2009), dopo la famosa sentenza della Corte Costituzionale, abbiano acclarato il diritto al rimborso per coloro che hanno pagato una tariffa per un servizio non esistente! Anzi, si è nascosto dietro l’incertezza legale, senza curarsi dell’aggravio delle situazioni pendenti. E così le cartelle di pagamento di alcuni cittadini - sostengono i consiglieri - sono raddoppiate per tutti i costi aggiuntivi derivati dall’iscrizione dell’ipoteca! A fronte di circa 900 euro di debito, che poi dovrà essere rimborsato, la cartella di pagamento è salita a 1600 euro. E ora questo aumento considerevole delle spese non verrà più rimborsato ai cittadini che ci hanno rimesso e basta». «E così alcuni cittadini, intimati da una politica dura della maggioranza, hanno pagato per paura, accollandosi le spese di iscrizione e cancellazione dell’ipoteca, quando – prosegue la consigliera Margherita Zanchin - ci sono recenti sentenze di Commissioni tributarie che hanno stabilito l’inammissibilità dell’iscrizione ipotecaria, anche per fini cautelativi, quando il valore del credito da riscuotere è inferiore agli 8 mila euro, come previsto dall'art. 76 del DPR 602/72». ( f.a. )
giovedì 28 gennaio 2010
Bretella, si spacca il fronte del sì
PORPETTO. Si spacca il fronte dei “si a tutti i costi” per la realizzazione della bretella di “ by pass” alla Provinciale 80 a Villalta di Porpetto, che vede nel sindaco Pietro Dri un acceso sostenitore, ma che non avrebbe il totale consenso della maggioranza che riterrebbe quest’opera costosa e che non risolverebbe la situazione della trafficatissima arteria stradale. Il comitato si dice d’accordo sulla sua realizzazione, purchè questa vada ad inserirsi nel più ampio piano alla viabilità predisposto dalla Regione per risolvere la viabilità da e per la zona industriale Aussa Corno e non sia una cosa monca e fine a se stessa. Come si ricorderà per la bretella di Porpetto la Provincia ha messo a bilancio oltre 12 milioni di euro, ma che l’assessore provinciale alla Viabilità è intenzionato a dirottare su altri interventi se non si giungerà ad un accordo sulla realizzazione di questo tratto stradale. Una soluzione al traffico pesante che gravita sulla frazione di Villalta, giunto ormai a livello di emergenza, viene da tempo chiesta dai cittadini che abitano lungo quell’asse stradale, soluzione per la quale è stata individuata e inserita nel piano provinciale alla viabilità, appunto, l’ormai famosa bretella che bypassa l’abitato di Porpetto per immettersi in una rotonda in comune di San Giorgio di Nogaro. L’amministrazione sangiorgina però non accetta la rotonda sul suo territorio in quanto non risolve la questione del secondo accesso alla Ziac e le criticità viarie del suo territorio. Secondo indiscrezioni trapelate, il sindaco di Porpetto, Dri, intenderebbe costruire la rotonda nel proprio territorio e si dice (lo ha affermato in un incontro con gli abitanti di Villalta) pronto a cantierare l’opera entro breve. Come si evolverà ora la situazione? E la sua maggioranza lo sosterrà in questa decisione? Si attendono risposte a breve. (fa.)
venerdì 22 gennaio 2010
Porpetto, non aveva pagato le bollette Equitalia: ipoteca, non pignoramento
PORPETTO . Nessun pignoramento immobiliare, ma un’iscrizione ipotecaria. Questo il provvedimento di Equitalia nei confronti del cittadino di Porpetto che, nei giorni scorsi, aveva segnalato la situazione venutasi a creare per il mancato pagamento al Comune (a seguito della sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato incostituzionale il pagamento del servizio di depurazione laddove questo non viene effettivamente reso ) della quota inerente il servizio di depurazione per gli anni che vanno dal 1998 al 2004. Lo precisa, in una nota, la società. «In prima istanza - si legge nella nota - va chiarito che la normativa vigente) stabilisce che non si debba procedere al pignoramento immobiliare per debiti inferiori agli 8 mila euro». Nessun pignoramento immobiliare, dunque, bensì un’iscrizione ipotecaria, procedura cautelare finalizzata alla semplice tutela del credito. «Va poi detto che Equitalia Fvg, incaricata della riscossione dei tributi dai singoli enti creditori, non può ad alcun titolo pronunciarsi riguardo alla legittimità della pretesa debitoria, essendo di esclusiva pertinenza dell’ente creditore, unico titolare del credito. Pertanto, in seguito al mancato versamento dell’importo dovuto da parte del cittadino e non essendo intervenuta alcuna comunicazione di un eventuale sgravio o sospensione da parte dell’ente creditore, Equitalia FVG, dopo un congruo lasso di tempo dalla notifica delle cartelle di pagamento, ha attivato la misura cautelare dell’iscrizione ipotecaria, come previsto dalla legge. Il cittadino, che ha continuato a essere insolvente, ha ricevuto un avviso di intimazione con cui Equitalia comunica che, in caso di mancato pagamento, procede ad attivare le procedure esecutive per recuperare il dovuto. Procedure esecutive che come già spiegato non contemplano in questo caso il pignoramento immobiliare, dato l’importo del debito iscritto a ruolo». (f.a.)
giovedì 21 gennaio 2010
Non paga la bolletta gli pignorano la casa
Porpetto PORPETTO. Equitalia gli pone sotto sequestro la casa e le pertinenze per non aver pagato al comune di Porpetto, la quota inerente il servizio di depurazione per gli anni che vanno dal 1998 al 2004, per la risibile somma di 1.665,90 euro. E ieri gli comunica che “procederà con l’esecuzione forzata” qualora non provvedesse entro cinque giorni a sanare la situazione debitoria. Questo è quanto accaduto ad un cittadino di via Garibaldi a Porpetto (ma altri sono nelle medesime condizioni) che, dopo aver vinto i ricorsi presentati contro il Comune di Porpetto alla Commissione tributaria provinciale inerenti il pagamento del servizio di depurazione per gli anni 2005 e 2006, in quanto il servizio non era effettivamente reso, ha ricevuto in data 20 ottobre 2009 (ma in realtà la comunicazione è arrivata dopo) la notifica di iscrizione di ipoteca sulla casa e sulle pertinenze, con l’invito al pagamento di quanto dovuto entro 60 giorni, per gli anni antecedenti i due ricorsi. Il cittadino porpettese, che ha sempre pagato la tariffa di scarico fognario, si è immediatamente attivato prima chiedendo un parere all’Ato che affermava la cosa fosse di competenza comunale, poi con Equitalia alla quale chiedeva la sospensione del provvedimento a seguito della sentenza della Corte Costituzionale che dichiarava incostituzionale il pagamento del servizio di depurazione laddove questo non fosse stato effettivamente reso. La società di riscossione ha ribadiva che sono soltanto “esattori” e che spettava al sindaco “bloccare la cosa”. A questo punto è stata fatta richiesta, sia verbale che per lettera, al sindaco di Porpetto, Pietro Dri, per la sospensione («visto che nel programma elettorale affermava che avrebbe rimborsato i canoni secondo la normativa dell’Ato») in attesa anche della pubblicazione del decreto applicativo della sentenza della Corte costituzionale. Ieri, l’ultima puntata («a 60 giorni esatti dall’invio dell’iscrizione ipotecaria, ma non dall’arrivo della stessa, alla quale fa fede il timbro postale») della vicenda: l’arrivo dell’ingiunzione al pagamento, entro cinque giorni, o si procederà con l’esecuzione forzata. Quello che il cittadino ora si chiede quali saranno le successive “mosse” di Equitalia, ovvero se effettivamente intende procedere con l’espropriazione degli immobili in questione a fronte di neppure due mila euro, ma soprattutto quale sarà l’atteggiamento del comune che «può ma non vuole sospendere il procedimento, nonostante la sentenza della Corte costituzionale». (f.a.)
giovedì 14 gennaio 2010
PORPETTO GIOVANI
FORUM SPORT
E tu come la pensi?
Avanza le tue idee…
domenica 10 gennaio 2010
FORUM POLITICHE GIOVANILI
Vogliamo che le politiche giovanili siano al centro dell’attenzione di chi amministrerà questo Comune.
Vorremmo quindi che l’arena, da tempo inutilizzata, riacquisti la sua funzione, ossia luogo di aggregazione, d’intrattenimento, di concerti e rappresentazioni culturali; che il comune promuova delle attività ricreative, rivolte alle varie fasce giovanili, come corsi di nuoto organizzati con servizio di trasporto, escursioni varie; sostenga e incentivi il mercato domenicale. Inoltre è importante che il centro estivo offra un programma più ricco e vario che includa anche le giornate al mare ed escursioni oltre il territorio comunale, per arricchire le esperienze e conoscenze dei bambini e che “il Muretto” sia maggiormente sostenuto per le attività che coinvolgono gli adolescenti.
Ora proponi tu delle attività, iniziative, incontri che vorresti che il tuo Comune attuasse!!!!!