Messaggero Veneto — 29 aprile 2010 pagina 14 sezione: UDINE
PORPETTO. Polemiche accese in aula, ieri pomeriggio, a Porpetto dove la minoranza e due assessori di maggioranza, Costante Di Pascoli e Andrea Dri, hanno abbandonato la seduta dopo aver lanciato pesanti accuse al sindaco di «mancanza di democrazia» per non aver voluto inserire all’ordine del giorno del consiglio comunale la discussione sulla viabilità, richiesta della minoranza. Il sindaco, dopo aver sospeso la seduta e aver tentato di convincere a continuare, vista l’impossibilità di farlo ha affermato che «chi ha abbandonato l’aula si farà carico della mancata approvazione del bilancio consuntivo e quindi delle mancate erogazioni di contributi alle associazioni, ma soprattutto di aver pregiudicato la fusione del Consorzio depurazione con il Cafc e potrebbe anche essere accusato di danno erariale. Il consiglio comunale è stato convocato nuovamente per domani alle 8. «Poca democrazia» hanno commentato i consiglieri di “Uniti per rinnovare” Margherita Zanchin, Walter Bragagnini e Andrea Favalessa, e di “Insieme Per Porpetto”, Sigifredo Gheller e Lenisa Pez, che già a marzo si erano visti respingere dal sindaco due mozioni nelle quali si chiedeva di indire un consiglio comunale straordinario per discutere e approvare il piano di fattibilità inerente il progetto presentato dal sindaco o il piano di fattibilità presentato dagli assessori alle Politiche sociali e all’Urbanistica. Il sindaco, a loro dire, allora si era aggrappato a delle formalità per non dare spiegazioni ai cittadini «sul contrasto palese all’interno della giunta», in quanto i due assessori, Costante di Pascoli e Andrea Dri, che erano e sono decisamente contrari alla realizzazione dell’ormai famosa bretella, hanno presentato un proprio progetto di fattibilità sulla viabilità della Sp80. Ricordiamo che l’assessore all’urbanistica Di Pascoli ha sempre dichiarando di essere favorevole al progetto elaborato dal Consorzio Aussa Corno su incarico della Regione, inerente un tracciato che partendo dall’attuale casello di Porpetto, continua parallelamente all’autostrada, per poi proseguire con un percorso che passa ad ovest e sud di San Giorgio di Nogaro fino a collegarsi con la Ziac e Torviscosa. Il nuovo progetto di bretella è già in fase di redazione da parte degli uffici tecnici della Provincia di Udine.
giovedì 29 aprile 2010
mercoledì 14 aprile 2010
domenica 11 aprile 2010
Bretella di Porpetto, l'opposizione chiede un vertice con Regione e Ziac
Messaggero Veneto — 11 aprile 2010 pagina 14 sezione: UDINE
PORPETTO. «Siamo davvvero amareggiati dal fatto che il sindaco davanti a un tema fondamentale per la nostra comunità, sia stato antidemocratico: invece di avviare una discussione seria e costruttiva con l’opposizione e con gli assessori di maggioranza contrari alla sua linea, ha solamente pensato a informare gli abitanti di Villalta che noi e metà giunta stiamo bloccando la sua variante locale». Il gruppo di minoranza “Uniti per rinnovare“ dei consiglieri Zanchin, Bragagnini e Favalessa, interviene sulla questione viabilità sostenendo che «i cittadini di Porpetto devono sapere come è stata condotta negli ultimi mesi la discussione sulla viabilità dall’amministrazione comunale. È giusto – affermano – che sappiano che da più di due mesi abbiamo chiesto al sindaco di convocare l’assessore regionale Riccardi, il presidente della Ziac Strisino, e tutti gli attori coinvolti dalla proposta regionale per intraprendere una discussione costruttiva che valutasse tutti gli aspetti legati alla risoluzione della viabilità». «Il sindaco - prosegue il gruppo d’opposizione - ci ha sempre negato tale incontro. Proprio nel rispetto degli abitanti di Villalta, che da fine anni Novanta, sentono parlare di tante promesse senza aver mai visto ancora nulla il sindaco avrebbe dovuto dar vita a un incontro più democratico per giungere a una discussione paritaria sulle proteste».
PORPETTO. «Siamo davvvero amareggiati dal fatto che il sindaco davanti a un tema fondamentale per la nostra comunità, sia stato antidemocratico: invece di avviare una discussione seria e costruttiva con l’opposizione e con gli assessori di maggioranza contrari alla sua linea, ha solamente pensato a informare gli abitanti di Villalta che noi e metà giunta stiamo bloccando la sua variante locale». Il gruppo di minoranza “Uniti per rinnovare“ dei consiglieri Zanchin, Bragagnini e Favalessa, interviene sulla questione viabilità sostenendo che «i cittadini di Porpetto devono sapere come è stata condotta negli ultimi mesi la discussione sulla viabilità dall’amministrazione comunale. È giusto – affermano – che sappiano che da più di due mesi abbiamo chiesto al sindaco di convocare l’assessore regionale Riccardi, il presidente della Ziac Strisino, e tutti gli attori coinvolti dalla proposta regionale per intraprendere una discussione costruttiva che valutasse tutti gli aspetti legati alla risoluzione della viabilità». «Il sindaco - prosegue il gruppo d’opposizione - ci ha sempre negato tale incontro. Proprio nel rispetto degli abitanti di Villalta, che da fine anni Novanta, sentono parlare di tante promesse senza aver mai visto ancora nulla il sindaco avrebbe dovuto dar vita a un incontro più democratico per giungere a una discussione paritaria sulle proteste».
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