Messaggero Veneto — 28 febbraio 2010 pagina 15 sezione: UDINE PORPETTO.
Essere sepolti nel cimitero di Porpetto costerà 9 volte di più. Questa è la novità più eclatante che i consiglieri Bragagnini, Zanchin e Favalessa della lista “Uniti per rinnovare” mettono in evidenza del bilancio 2010 appena approvato. Pur prendendo atto che l’aliquota dell’addizionale Irpef non è stata incrementata, «come da noi richiesto», i consiglieri osservano che questo bilancio è impostato unicamente a soddisfare necessità di tipo finanziario perché si è privilegiato il rimborso anticipato di alcuni mutui per 121 mila euro e a tagliare spese un po’ dappertutto. «Vediamo nel bilancio 2010 - dice il consigliere Bragagnini - segnali preoccupanti per l’associazionismo: nel settore sportivo e ricreativo sono stati destinati solo duemila euro, contro i 15 mila dello scorso anno, nel settore culturale le risorse sono dimezzate (mille euro). Mentre la spesa destinata alla organizzazione di spettacoli prodotti da società non del paese beneficerà di 4 mila euro». I consiglieri ritengono che «nel corso dell’anno le nostre associazioni comunque vedranno ben poco perché l’avanzo di bilancio, oltre a essere destinato in gran parte all’estinzione anticipata dei mutui, dovrà soddisfare almeno altre due esigenze: la prima, che questo bilancio ha completamente dimenticato, è il fondo destinato al rimborso del canone di depurazione e la seconda è la spesa per opere pubbliche, non sostenuta da nuovi mutui, necessaria per il miglioramento e il mantenimento del nostro paese». Vista la sfavorevole congiuntura economica «la straordinaria scelta politica di questa amministrazione - conclude Bragagnini - è stata, quindi, quella di chiudere i rubinetti che finanziano le attività delle associazioni di Porpetto che con la loro opera e presenza sul territorio garantiscono servizi e momenti di crescita, formazione e svago per tutti».
domenica 28 febbraio 2010
mercoledì 24 febbraio 2010
Viabilità, in consiglio non passa la mozione della minoranza
Messaggero Veneto — 24 febbraio 2010 pagina 11 sezione: UDINE
PORPETTO. «Poca chiarezza, superficialità e scarsa democrazia». Queste le parole del gruppo civico “Uniti per rinnovare” e dei consiglieri Margherita Zanchin, Walter Bragagnini e Andrea Favalessa, a commento dell’ultima seduta del consiglio comunale. La minoranza aveva chiesto di inserire fra i primi punti dell’ordine del giorno la discussione della viabilità. Il sindaco però non ha accettato questa integrazione e l’ha posticipato alla fine. «Ma giunti all’atteso momento - sottolineano i consiglieri d’opposizione - la mozione è stata respinta dallo stesso sindaco che ha sostenuto fosse poco chiara. Insomma, il sindaco si è aggrappato a delle formalità per non dare delle doverose spiegazioni ai cittadini sul contrasto palese all’interno della giunta e soprattutto per non giungere al voto. Tuttavia, incalzato dalle nostre domande, ha dichiarato che la maggioranza della maggioranza è d’accordo per proseguire con un nuovo progetto di bretella. Allo stesso tempo ha tergiversato sul contrasto all’interno della sua maggioranza, nonostante l’assessore all’urbanistica abbia preso la parola dichiarando di essere solo favorevole al progetto elaborato dal Consorzio Aussa Corno su incarico della Regione, che con le recenti modifiche, vede un tracciato che partendo dall’attuale casello di Porpetto, continua parallelamente all’autostrada, per poi proseguire con un percorso che passa ad ovest e sud di San Giorgio di Nogaro fino a collegarsi con la Ziac e Torviscosa». «Per di più – sottolinea la Zanchin- il sindaco ha smentito quest’ultima proposta, affermando che il finanziamento regionale non c’è». (f.a.)
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